Il mio flusso di lavoro

La prima fonte del mio lavoro è l’ascolto. Ascoltare la storia che i miei clienti vogliono raccontare, le immagini che hanno in mente, le loro emozioni, le suggestioni silenziose che provengono dagli oggetti che trovo durante i miei viaggi o che mi circondano nella casa laboratorio in cui vivo.

Poi inizio a giocare, cercando di trovare l’accordo perfetto tra la leggerezza delle idee e la sostanza delle cose da creare.

Ogni segno della mia matita, ogni colore della mia tavolozza, ogni giro di corda diventa parte di una sinfonia di emozioni che dà a ogni pezzo un suono unico, che riverbera l’urgenza all’inizio del progetto e continua a risuonare in ogni dettaglio, portando a un’eleganza che traccia la rotta invece di seguire le tendenze.